mercoledì 30 marzo 2011

Quindi.

Nulla.
Non c'è nulla.
Con Andrea il discorso è stato chiuso. 
Mangio praticamente sempre.
Non oso pensare al mio peso.
A malapena mi guardo allo specchio.
Qualche giorno ho avuto un'attacco di panico mentre ero al telefono con la mia migliore amica. 
Poverina, l'ho traumatizzata. Non sa nulla del mio problema, sia chiaro.
Dopo quella telefonata mi sono sentita male.
Ho preso un coltello da cucina e mi sono incisa il polso sinistro. Nulla di profondo. Nulla di grave.
Non so che mi è preso.
Nella mia testa era tutto un "Sei inutile" "Sei una persona orribile" "Meriti di morire" "Sei una debole"
Sono arrivata al punto di dire, pensandolo davvero, voglio solo morire.

Non sono mai arrivata a sentirmi così male in vita mia.

Non sto bene.


venerdì 18 marzo 2011

04-04-2011

Ci sono solo due cose che mi tengono su ultimamente:

I miei adorati Justice (per chi non sapesse *click*) sono resuscitati e il quattro aprile rilasceranno un nuovo singolo e verso la fine dell'anno IL NUOVO ALBUM.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
NON CI SONO PAROLE PER ESPRIMERE LA MIA FELICITA'.

A Pasqua i miei genitori mi portano a Parigi 4 giorni. E' definitivo.
PARIGI. QUATTRO GIORNI.
Il sogno che si avvera.

Insomma, queste due cose riescono a tenere il mio morale alto e a evitarmi pensieri "negativi". Non mi posso lamentare.
Peso stabile a 60 chili. Ho ripreso a bere un litro d'acqua diuretica al giorno, spero che almeno un chilo se ne vada per la ritenzione idrica, si vedrà.

So che dovrei fare movimento per perdere davvero peso, per arrivare ai 55, ma sono troppo maledettamente pigra. Non ne ho voglia.

Spero che tutto vi vada bene.

Bye.


giovedì 10 marzo 2011

Such an heavenly way to die.

Se un giorno dovessi mai decidere di suicidarmi so già come farlo.
So che è una cosa inquietante da dire, però è così. Ultimamente ci ho pensato molto spesso. E' una cosa orribile, ma vera.

La mattina andrei a scuola, come sempre. In tasca la boccetta di gocce per dormire di mia mamma. Saluterei le mie amiche, la mia compagna di banco, la prof. Sorriderei molto. Poi, a metà lezione, chiederei di andare in bagno. Arrivata lì, butterei giù di colpo tutta la boccetta di sonnifero, per poi tornare, come se nulla fosse, al mio banco. Metterei le cuffie del'iPod come ho sempre fatto durante le lezioni, appoggerei la testa come per dormire e via.
Finita.
M'immagino il panico che si scatenerebbe in classe appena si accorgerebbero che non mi sveglio più. La prof che urla di chiamare qualcuno, le mie amiche preoccupate. Sono crudele vero? Si, ho scelto un modo di morire davvero drammatico.
 Teatrale.


Perchè?
Perchè di fronte a tutti?
Per lasciare un segno?
Boh, non ne ho idea.
Ogni tanto penso che sia solo perchè sono una ragazzina viziata in cerca di attenzioni. Altre volte perchè, semplicemente, morire in questo modo sarebbe la mia maniere di mandare a fanculo tutto e tutti.
Addio, sono morta e voi mi avete vista morire. Ve lo ricorderete per sempre, forse. Oppure tra un mese sarà storia vecchia. Non importa.
Adieu.


Mi rendo conto di aver scritto una cosa spaventosa. Sto davvero peggiorando.
Che mi debba far visitare da qualcuno? Mah, non credo.
Questo "piano" non lo attuerò mai sul serio. 
Prima di tutto perchè non sono così cattiva. Pensare di far soffrire mia mamma, mio padre, mia nonna e tutte le mie amiche a questo modo mi fa sentire terribilmente in colpa. E finora non sono arrivata al punto in cui la vita mi sembra completamente senza via d'uscita.
No, non mi ucciderò.

Scusate se vi ho fatto preoccupare. Ho pensato fosse giusto raccontare cosa mi passa per la testa ultimamente. Se avete letto, grazie.

Bye.


venerdì 4 marzo 2011

Update.

Vorrei provare a tenere il blog constantemente aggiornato, ma sono così incoerente da non riuscirci. Non ho mai l'ispirazione, o qualcosa di importante di cui parlare.
Il mio peso è sempre lo stesso, 59 nei giorni buoni e 61 in quelli cattivi.
La scuola è come al solito: matematica fa schifo, le altre materie vanno bene.
Le amiche sono sempre le stesse e vanno bene.
Andrea è sempre lì che mi scrive. La "conclusione" della storia è che ci piacciamo entrambi, ma siamo due deficenti che anche se si mettessero assieme si comporterebbero allo stesso modo di prima. Bello, eh?

Ultimamente penso di essere una persona orribile, ogni tanto questi pensieri mi capitano. Mi giustifico sempre per ogni cosa, "non è mai colpa mia", vivo di scuse...si, non è bello.

Ogni sera, prima di dormire, mi dico: "Domani non mangio."
E la mattina sto facendo colazione con mia nonna e mia mamma al bar. Brioche alla crema e alla marmellata. Olé. Fanculo a tutti i miei progetti.

Ma perchè è così difficile?
Cosa ho fatto di male per essere così?

Unica nota positiva: forse andrò a Parigi con i miei. Il mio primo viaggio "serio". Non è ancora detto, eh. Ma ci spero davvero tanto.
Qualunque cosa pur di sentirmi felice per un po'.